giovedì 24 dicembre 2009

Talebani salutisti contro Babbo Natale

Il salutismo è una fede intransigente e non risparmia nessuno: ultimo a cadere sotto la sua impietosa scure è niente di meno che Babbo Natale in persona. La notizia (ringrazio Akathistos della segnalazione) è al limite tra il ridicolo e lo spaventevole: un’equipe di scienziati ha infatti mosso guerra al mitico eroe natalizio accusandolo di produrre effetti nefasti sulla percezione che i bambini hanno della Salute. Sarebbe inaccettabile, a detta loro, l’esempio di un “vecchio signore che, girando casa per casa, approfitta del brandy che ogni famiglia gli lascia. E, dopo aver bevuto troppo, sale semi ubriaco in sella alla sua slitta, senza mai indossare la cintura di sicurezza o il casco”. Ma i nuovi predicatore della Santa Salute non si fermano qui.



«Sul piano epidemiologico, c’è una correlazione tra i paesi che venerano Babbo Natale e quelli dove il tasso di obesità dei bambini è elevato» rileva il ricercatore australiano Grills che ha condotto la ricerca: «dobbiamo essere consapevoli della capacità di Babbo Natale di influenzare la gente, soprattutto i bambini. Per questo proponiamo una nuova immagine di Santa Claus che assicuri che la sua influenza sulla salute pubblica sia positiva». Magari scolpito, lampadato e con il capello mechato. Dopo Gesù Bambino e il Presepe, ecco che un’altra icona della nostra tradizione natalizia se ne va. Ma chissà se il nuovo Babbo Natale in stile “Uomini e Donne” di Maria De Filippi sarà poi davvero tanto più salutare del suo predecessore.

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