venerdì 31 luglio 2009

BARI - Senza Ritegno


La Regione ha esteso ai rifugiati politici e agli stranieri non in regola l´esenzione che spetta ai pugliesi meno abbienti
Ieri la giunta ha deciso: "gli extracomuniari non comparteciperanno alla spesa farmaceutica regionale". A partire dai prossimi giorni le aziende sanitarie dovranno rilasciare agli stranieri che ne faranno richiesta i certificati per l´esenzione.

«Un nuovo passo verso l´allargamento dei diritti umani e dei diritti di cittadinanza» con queste parole il presidente Nichi Vendola ha presentato il provvedimento di cui va particolarmente orgoglioso.

«Questo - ha sottolineato il governatore pugliese - è un atto obbligatorio per una Regione che ha fatto dei diritti umani e dell´universalismo dei diritti umani la propria bandiera. I cittadini stranieri che si trovano temporaneamente nel nostro territorio si trovano certamente in condizioni economiche disagiate. Non occuparci dell´allargamento dell´esenzione significherebbe infliggere il pagamento del ticket alla porzione più delicata e svantaggiata della popolazione».
In Puglia gli stranieri temporaneamente presenti sul territorio hanno già un codice di accesso alla sanità che consente loro di avere il medico di base. Con la delibera approvata ieri potranno essere esentati anche dalle spese farmaceutiche.
Nella riunione di giunta, una delle ultime prima della pausa estiva, sono stati approvati anche altri importanti provvedimenti: la legge in materia di rifiuti che trasferisce molti poteri alle Province, il piano delle coste e il progetto di riorganizzazione interna della Regione (Gaia).
Fonte

nel frattempo...

Centrosinistra e appalti, blitz dei pm a Bari

Perquisite le sedi del Pd e di altri 4 partiti: ipotesi di gare pilotate nella sanità. C’è un pentito di mafia

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lunedì 27 luglio 2009

Uno spunto di riflessione



Dalla relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso Americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912.


"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua,molti di loro puzzano perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane.Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perchè poco attraenti e selvatici ma perchè si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali……Si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano purchè le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione.

venerdì 24 luglio 2009

La battaglia del merito!

Per la prima volta in Italia applicato un criterio di qualità nella distribuzione delle risorse. Le università migliori ricevono più finanziamenti. Tagli per 27 università sotto gli standard.

Rivoluzione-Gelminiana

TONINO l'azzeccagarbugli

Notizie mai lette...
Lui, il "difensore sciabolato" della libertà di stampa e delle disposizioni processuali è stato raggiunto da un provvedimento "punitivo" dall'Ordine degli avvocati!
SOSPENSIONE 3 Mesi!

il caso:
Di Pietro fu il legale di parte civile per l'omicidio di Giuliana D'Ascenzomentre vi era sul banco degli imputati, il marito della vittima, Pasqualino Cianci, che lo stesso Di Pietro aveva in precedenza difeso.
Questa notizia ha avuto una rilevanza ridicola nei nostri giornali!
...2 pesi 2 misure!
fonte

giovedì 23 luglio 2009

IL Ricatto di Patty Love


Ci mancavano i fotoromanzi a luci rosse.
Ci mancava che fossero del 2005, cioè che LA D'ADDARIO li avesse fatti tre anni prima del suo incontro con Silvio.
E ci mancava pure che in quelle storie porno-soft interpretasse una ragazza disinibita che va a letto con un "cavaliere" per poi ricattarlo....
PD Patrizia D'Addario
fonte

mercoledì 22 luglio 2009

il Ritiro della TESSERA

ECO-balle . green-CHIC



Con 154 voti a favore, un solo contrario e un astenuto, il Senato ha dato il definitivo via libera al “Ddl Sviluppo”: l’Italia dopo 22 anni torna nel nucleare. Questa la novità più rilevante di una legge che ha impiegato quasi dieci mesi per completare il suo percorso, ha passato quattro “letture” parlamentari, ha attraversato 60 sedute in commissione e altrettante in aula tra Camera e Senato, ha affrontato l’esame di oltre 2.800 emendamenti.

Entro sei mesi sarà decisa la normativa per la localizzazione delle nuove centrali nucleari e per i sistemi di deposito e stoccaggio dei rifiuti radioattivi: a gestire il ritorno dell’atomo sarà l’Agenzia per la sicurezza nucleare (Asn).

Dopo questa epocale virata verso il nucleare, gli ambientalisti, i grillini, i radical chic, e i semprecontro VERDI, hanno alzato la voce indicandola come tecnologia "superata-costosa-pericolosa" .
Riporto alcuni "temi classici" per gli "ometti verdi":

da "L’inganno nucleare"
... In Germania il nucleare sta diventando sempre meno competitivo, tanto che i tedeschi stanno battendo altre strade.

... In Austria non viene accesa una centrale nuova di zecca a causa dei costi eccessivi.

...Le prime centrali sarebbero pronte tra una decina di anni, con costi spropositati – miliardi di euro – e tecnologia più che vetusta

...la bolletta non diminuirebbe per niente, anzi, forse aumenterebbe dato che il costo delle centrali ricadrebbe sui cittadini.

...Consideriamo ora i problemi sociali e ambientali. Poniamoci il problema di dove costruire queste nuove centrali. L’Italia sembra essere il paese dove è impossibile costruire un inceneritore, pensate una centrale nucleare!!! Credete forse che il leader politico di cui sopra sarebbe tanto contento di averne una bella fiammante di fronte al giardino di casa? Oltre a ciò, pensiamo al dopo, alle pericolosissime scorie nucleari, dove metterle? Gli esperti non hanno ancora trovato una soluzione accettabile, anzi, negli Stati Uniti la più grande “discarica” di rifiuti radioattivi sta raggiungendo velocemente il limite della capienza, ponendo nuovi angosciosi interrogativi.

Ricapitoliamo!
Quindi è: ANTIECONOMICO - TECNOLOGIA SUPERATA - PERICOLOSA - E SCORIE NUCLEARI QUASI PERENNI.
Minchia, proprio un brutto affare! quasi quasi mi convincono!
cerco di informarmi e leggo qualcosa "lontano" dalla B.B.B.G - BIBBIABLOGBEPPEGRILLO.

riporto:

"Non è vero che la costruzione delle centrali nucleari si è fermata"

... Ancora oggi non capisco l'atteggiamento anti-scientifico e “anti-sviluppo” di chi avversa questa scelta. Molto spesso, è una claque rumorosa e ben finanziata dalle “7 sorelle” e consorelle.

Oggi gli italiani hanno capito quante falsità, diffuse come verità scientifiche, sono state dette sul nucleare. Non credono più negli argomenti "rinnovabili" contro il nucleare, al benaltrismo, al "siamo fuori tempo massimo", e al puntuale "oramai ci sono le fonti alternative". Il nuovo fotovoltaico, il nuovo eolico, il nuovo termosolare... Dopo 25 anni di "nuovismo" scientifico non ci sono alternative perché le fonti proposte non sono costanti ed il loro costo è altissimo:

- il costo del kWh fotovoltaico è circa 20 volte il costo di quello nucleare

- il costo del KWh eolico è circa 3 volte il costo di quello nucleare

- il costo del KWh termosolare è circa 10 volte il costo di quello nucleare

Ovviamente i costi di cui sto parlando non tengono conto della maggiore durata di vita di una centrale nucleare: 60 anni contro i 20 anni di un impianto fotovoltaico o eolico. Tutte le proposte dell’industria “alternativa” mirano a proporre tecnologie di laboratorio come soluzioni a breve, sognando e confidando sul mito dell'abbondanza delle energie rinnovabili.

Il risultato del mito dell'abbondanza delle rinnovabili è ben visibile in Germania:

- costo altissimo dell'energia (+73 per cento rispetto alla Francia che utilizza il nucleare al 77 per cento)

- energia reale da eolico al 4 per cento (contro una potenza installata del 27 per cento), visto che il vento non soffia sempre

- black-out nel 2003 e nel 2006, causati dagli squilibri e dalla instabilità della rete produttiva e distributiva

Per fortuna la Germania può contare ancora sul 26 per cento di energia elettronucleare, e per sfortuna sul 60 per cento di fonti fossili (principalmente carbone), che garantiscono tutti giorni l'energia necessaria, anche quando non c'è vento o sole.

L'Italia è un paese pieno di risorse e ha ritrovato sintonia con la "politica del fare". Sono di origine svizzera e personalmente ho sempre avversato il pregiudizio anti-italiano che si s’infiltra anche nella comunità scientifica, sulla presunta inaffidabilità – qua re “la tecnologia non è fatta per l'Italia”. Abbiamo la migliore scuola e i migliori ricercatori di fisica e siamo stati i precursori industriali dell'energia nucleare, dietro Stati Uniti e Gran Bretagna.

Vista la diffusa convinzione che non ci si può fidare dell'opinione degli scienziati italiani (quando sono pro-nucleare, ovviamente), vorrei sottoporvi alcuni punti di un testo del Forum Nucléaire Suisse che risponde in modo esaustivo ai "nuovi" argomenti contro il nucleare:

- Il combustibile per le centrali di III e IV generazione è abbondante. Basterà per secoli grazie alla estrazione mineraria (di altri metalli). Basterà per millenni con l'estrazione dall'acqua marina, come è stato messo a punto in Giappone

- Le "scorie" (combustibile esausto) delle centrali di III generazione sono il combustibile delle centrali di IV; per questo motivo non vanno vetrificate, ma conservate come combustibile dopo il trattamento

- Dopo il "trattamento", le scorie non riutilizzabili sono solo il 3%; una lattina di Coca-Cola per ogni abitante del pianeta Terra, nel caso avesse consumato solo energia nucleare per tutta la sua vita

Un’ultima cosa. Non è vero che la costruzione delle centrali atomiche si è fermata. Entro il 2050 si prevede un raddoppio a livello mondiale del numero di impianti (da 441 a 882).

Secondo la International Atomic Energy Agency (IAEA) attualmente sono in funzione 441 impianti nucleari. 34 sono in fase di costruzione, 38 sono stati programmati, 100 pianificati e 200 proposti.

Dei 34 impianti in costruzione uno è in Argentina, 2 in Bulgaria, uno in Finlandia, uno in Francia, 6 in India, 5 in Cina, 3 in Corea del Sud, uno in Giappone, uno in Pakistan ed uno in Iran. La Russia ne sta costruendo 7, l’Ucraina 2, gli Stati Uniti 1. In termini progettuali la Cina conta di costruire almeno 60 impianti nucleari. Negli Stati Uniti di Obama le autorità federali stanno esaminando 12 domande di costruzione di nuovi reattori ultramoderni, e per l'anno prossimo ne attendono altre 15. Ecco una mappa degli impianti

Produrre energia con fonti eco-compatibili è la migliore attività industriale possibile perché produce lavoro qualificato e ben retribuito, ingenti redditi fiscali, energia a basso costo per il consumo locale (se idroelettrico e elettronucleare). Il nucleare non inquina e non emette CO2 e si può facilmente integrare nel paesaggio (sulla coste non servono torri di raffreddamento).

Tarak Ben Ammar: Oggi Silvio Berlusconi, ieri...

''E' un attacco all'Italia, oggi si tratta di Berlusconi, prima si diceva che Andreotti era mafioso e poi attaccarono Craxi. Non avete capito che non vogliono che l'Italia sia un grande Paese ma vogliono che sia un Paese del Terzo mondo. Non leggete i giornali francesi e inglesi che hanno un odio profondo verso l'Italia''. Così Tarak Ben Ammar, finanziere franco-tunisino, presente nei consigli di amministrazione di Telecom Italia e di Mediobanca, commenta le polemiche relative alle vicende personali del premier Silvio Berlusconi.
Per Ben Ammar ''se solo ci fosse un po' di patriottismo sarebbe meglio, vorrei vedere cosa succederebbe se la stampa francese parlasse del suo presidente come fa certa stampa italiana. Credo che non abbiate bisogno di lezioni dagli stranieri per dirvi come vi dovete comportare''. ''Chi di noi può giudicare la vita privata degli uomini. Se si comincia con questo - prosegue Ben Ammar - allora entriamo nelle case di tutti e non credo che tutti siano santi. Mischiare privato con la politica vuole dire non avere argomenti politici. Non ho lezioni da dare a La Repubblica, ma non so se fa bene all'Italia che è un grande Paese civile e per questo io sono qui in Mediobanca e in Telecom''.

Ben Ammar ha ricordato poi che ''Murdock è stato autorizzato a venire in Italia, Sawiris ha comperato Wind. L'Italia è il Paese più aperto, meno razzista e più generoso in Europa. Non dovete prendere lezioni di grandezza da altri, siete più grandi di loro, potete dare voi lezioni a francesi, inglese e tedeschi. Pensate che i francesi avrebbero mai lasciato il controllo della Mediobanca o della Pay-Tv francese ad un gruppo straniero?''. ''La vostra generosità deve indurvi a non ascoltare gli altri, voi avete il diritto di giudicare i vostri politici ma non state a sentire gli stranieri'', ha concluso Tarak Ben Ammar che ha spiegato infine che: ''I giornali si devono vendere e si vendono con le notizie un po' scabrose. E' poi sicuro che queste registrazioni siano vere?''.
Fonte
Tarak Ben Ammar

venerdì 17 luglio 2009

BOTTE DEMOCRATICHE

Clima infuocato in questa torrida estate italiana, ancor di più nel partito democratico. Nelle stesse ore in cui la commissione di garanzia del partito vietava l’iscrizione al partito democratico del comico genovese Grillo, con una motivazione dal sapore squisitamente politico e non per motivi statutari, a Salerno, il congresso dei giovani democratici finiva a cazzotti tra le due fazioni in lotta. Il congresso dei giovani democratici è stato bloccato da una quarantina di persone armate di striscione contro il governatore Bassolino e contro i congressi fasulli. Urla, insulti, calci e pugni hanno scandito la giornata,mietendo vittime anche giornalisti presenti all’evento. A Salerno, si è andati ben oltre la normale dialettica politica, oltre il corretto scontro tra posizioni differenti, ed il congresso si è trasformato in uno sfoggio di violenza.
Oggetto del contendere è stato il riscontro di un eccessivo numero di iscritti al partito ed all’organizzazione giovanile,che ha scatenato la lotta contro i signori delle tessere che con congressi fasulli dettano la linea politica di un movimento.
Fonti

Al Congresso dei PD Poveri Diavoli, ne vedremo delle belle, questo è certo!
qualcuno dice con GRILLO...
Io invece dico con lo spauracchio della scissione, l'ennesima...
Per intanto godiamoci i risultati del Governo!
che Dio li benedica.

giovedì 16 luglio 2009

'MarketinGuevara' e 'Assassini chic'


Gisele Bundchen lo indossa in Passerella, Johnny Depp lo indossa attorno al collo, e Benicio Del Toro lo interpreta nel nuovo, acclamatissimo, Film epico in due Parti di Steven Soderbergh, "Che". Ernesto "Che" Guevara, il Rivoluzionario che ha aiutato a fondare la Cuba comunista, è la Celebrità che le Celebrità adorano. E sia Madonna, sia Rage Against the Machine, oppure Jay-Z, i Musicisti ricercano veramente il Che.

È qualcosa che sconcerta la Leggenda cubana del Jazz Paquito D’Rivera. “Che odiava gli Artisti, così, com'è possibile che gli Artisti ancora Oggi supportano l'Immagine di Che Guevara?" Ne risulta che l'Icona ribelle che vanta innumerevoli T-shirts, ha in effetti raccorzato il Conformismo estetico e politico. D'Rivera spiega che il Che ed altre Autorità cubane hanno tenato di vietare il Rock'n Roll e il Jazz.

“Il Che è stato un'Ispirazione per me", dice D'Rivera alla reason.tv. "Pensavo: devo andarmene da quest'Isola il più presto possibile, perchè sono nel Posto sbalgiato, al Momento sbagliato!" e D'Rivera è fuggito da Cuba, e fino ad ora ha vinto nove Grammy Awards suonando il genere di Musica che il Che ha cercato di silenziare. Ma D'Rivera dice che i Crimini del Che non finiscono con la Censura. "Ha ordinato l'Esecuzione di molta Gente senza Processo". Il Che è servito quale Capo Esecutore per Castro, presidiando l'infame Prigione La Cabana. D'Rivera dice che la Politica del Che di uccidere Innocenti gli è valso il Soprannome - il Carnefice di La Cabana.

“Siamo esattamente orrificati da Assassini fascisti quali Adolph Hitler", dice Nick Gillespie di reason.tv. "Perchè non siamo pure orrificati dagli Assassini comunisti?". Certamente, il Conteggio dei Cadaveri del Che non è in alcun Modo vicino a quello di Hitler. Ma che dire di qualcuno che il Che idolizzava, qualcuno che avrebbe magari amato indossare sul Petto? [Mao Zedong].

“Il Che, Castro, e tutti i Regimi comunisti hanno idolizzato solo una Cosa che Mao ha personificato - la Violenza". Kai Chen è cresciuto in Cina durante il Regno di Mao Zedong. Nonostante abbia vinto Medaglie d'Oro per il Team di Basketball nazionale cinese, la Vita di Chen è stata molto lontana da quella delle Celebrità della NBA. Chen dice: "Non si ha alcun Diritto di parlare, non si ha alcun Diritto di pensare".

La Punizione per mettere in questione l'Autorità di Mao era spesso la Morte. Il Libro nero del Comunismo stima che Mao si è reso responsabile per la Morte di più di 65 milioni di Persone - una Cifra che rimpicciolisce persino il Numero dei Cadaveri fatti da Hitler. "Mao è un Assassino", dice Chen. "Il più gran Omicida di Massa della Storia".

Eppure, come il Che, l'Immagine di Mao sta diventando un Modo sempre più popolare per proporre Articoli. Puoi comprare T-shirts di Mao, Tazze, Berretti - e così via. Vicino alla Casa di Chen a Los Angeles, c'è persino un Ristorante chiamato Mao's Kitchen (la Cucina di Mao). "Potete immaginarvi un Ristorante chiamato Hitler's Kitchen (la Cucina di Hitler)?" chiede Gillespie.

Nè D'Rivera nè Chen capiscono come mai gli Assassini comunisti siano considerati chic, ma entrambi cercano di farsi una Risata finale su queste Icone anti-capitaliste [D'Rivera osserva che il Che ... è diventato una vera e propria Strategia di Marketing].

"Killer Chic" (Assassini chic) è scritto e prodotto da Ted Balaker. Direttore della Fotografia è Alex Manning.

fonti:
REASON TV
STORIE MAI DETTE

Il sacrificio di Kabul






E' forse troppo facile parlare di guerra e dei relativi morti stando davanti ad un pc. Mi sento quasi in imbarazzo e non ho sicuramente la ricetta per risolvere i problemi del mondo. Voglio però fare qualche pensiero "a voce alta" perchè credo che i morti che negli ultimi anni l'Italia e gli altri stati stanno subendo nelle guerre mediorientali non siano morti inutili e mi piacerebbe che i nostri soldati che combattono in queste terre straniere sentano la vicinanza della nazione. Non stanno combattendo una guerra "diplomatica" per lo sfizio di qualche potente che ha deciso di conquistare un territorio ma stanno combattendo, e muoiono per questo, per noi e per i nostri figli. Mi è capitato di leggere che la bomba che ha ucciso il maggiore Alessandro Di Lisio era di fabbricazione iraniana. Significa che Ahmadinejad sta aiutando i SUOI nemici talebani per combattere l'occidente infedele. Praticamente stanno facendo fronte comune i due fondamentalismi isalmici (sciiti e sunniti) uniti con quell'unico intento che è quello di destabilizzare l'area mediorientale e poter da lì proseguire la loro conquista ideologica e violenta. In occidente ci sia augura che questo ovviamente non accada e che infiltrazioni della temuta Al Qaeda non si collochino in stati come il Pakistan per esempio. Io sinceramente non sarei molto tranquillo che certe fanatiche persone abbiano la possibilità di poter premere un bottone con scritto su "bomba atomica". Spero quindi che i nostri militari aiutino l'Afghanistan in agosto ad avere elezioni libere e democratiche e che siano un ulteriore passo verso la stabilizzazione di quell'area geografica creando qualche crepa nei regimi teocratici-dittatoriali e qualche spiraglio di libertà. Ecco perchè voglio considerare i caduti di questa guerra come eroi, perchè stanno combattendo per noi. So che può sembrare una crudeltà ma proviamo a pensare a quanti morti hanno avuto gli americani e gli inglesi per salvarci dal nazismo..... sono state morti inutili quelle? io credo di no.
Si potrà poi dicutere di regole d'ingaggio, di morti civili, di colpe americane e ben venga il confronto nella vita politica e pubblica. Ma prima di tutto onore e rispetto a questi ragazzi che sono là, per noi, a rischiare la vita.

mercoledì 15 luglio 2009

Come folgore dal cielo



Profondamente uniti al cordoglio della famiglia del nostro soldato caduto in Afghanistan

lunedì 13 luglio 2009

"Golpe o non golpe"?


Ho iniziato a fare qualche pensiero sospettoso quando ho letto che il presidente venezuelano Hugo Chavez ha dato dei trogloditi ai "presunti golpisti" honduregni. Siccome credo che se c'è un trogolodita in Sud America, questi abiti a Caracas e che sia arrivato al potere con due veri colpi di Stato, con una scia interminabile di morti e con ripetuti referendum per eternizzare il suo potere capite il mio scetticismo nel sentire parlare di "golpe".
L'attenzione poi della stampa italiana, forse distratta dall'imminente G8 e dal chiodo fisso di deligittimare il Cavaliere, non ha aiutato molto a capire cosa fosse esattamente successo a Tegucigalpa. Ma quando mi è capitato di leggere una nota ufficiale del 4 luglio del Cardinale Andreas R. Madariaga dove afferma che: "Tutti i documenti di cui siamo entrati in possesso dimostrano che le istituzioni dello Stato democratico honduregno sono in vigore e che le loro azioni in materia giuridico-legale sono in conformità con il diritto” ho iniziato a fare qualche ricerca per capire meglio. Manuel Zelaya, eletto a fine gennaio 2006, decide di indire un refrendum per convocare un'assemblea costituente per modificare la Costituzione che non gli consente di svolgere più il mandato presidenziale e di ripresentarsi alle elezioni. Il suo atto è una palese violazione della Costituzione vigente che dà solo al Parlamento la possibilità di indire un referendum per modificare le norme costituzionali e quindi viene esautorato. Non perdendosi d'animo si fa inviare il materiale elettorale da un paese straniero (secondo voi chi?) ed ordina ai militari di organizzare la logistica. Il Capo di Stato Maggiore si rifiuta e Zelaya fa irruzione nella caserma dove è custodito il materiale elettorale e se ne impadronisce. A questo punto il Parlamento e la Corte Suprema chiedono alle forze armate di far rispettare la legge dello Stato dell'Honduras e di conseguenza arrestano Zelaya, colpevole di aver tradito la Costituzione e lo mandano in esilio in terra straniera. Il Parlamento si riunisce e nomina un presidente ad interim incaricato di reggere il paese fino alle prossime elezioni. Costui è Roberto Micheletti (prontamente ribattezzato "Pinochetti") presidente del parlamento e terza carica dello stato (il vice-presidente si è dimesso) il quale afferma che per uscire dalla crisi è disposto ad anticipare le elezioni presidenziali.
In poche parole, Zelaya stava tentando di fare quello che Chavez ha fatto a suo tempo in Venezuela: cambiare la Carta Costituzionale a suo uso e consumo. Ed in effetti Zalaya è stato ammaliato dalla scuola di Chavez, vale a dire dal Foro de São Paulo che da tanti anni provoca danni in America del Sud.
Pertanto la comunità internazionale, partendo dall'Onu (se conta ancora qualche cosa) e finendo con Obama, avrebbe fatto bene a sostenere il cambio di guida in Honduras ed invece sono state spese parole solo per il reintegro del presidente destituito. Aspettiamo sviluppi nelle prossime ore certo è che in altri tempi gli USA avrebbero dato tutto l'appoggio a chi si opponeva all'inflitrazione comunista di Chavez, Castro e C. ma purtroppo oggi non è più così.

SEGNALIAMO LA GRANDIOSA INIZIATIVA DEL PREDELLINO

Ecco il testo che il Predellino pubblicherà sui principali quotidiani europei e statunitensi per raccontare il meritorio curriculum di magistrato senza macchia e senza paura dell'onorevole Antonio Di Pietro.

Ecco il testo dell'inserzione :
«L'onorevole Antonio Di Pietro, oggi leader dell'Italia dei Valori ha pubblicato a pagamento su alcuni quotidiani un testo in cui sostiene che in Italia sono stati violati i principi di “libertà democratica e di indipendenza della Corte Costituzionale” e che per questo l'Italia corre il rischio di trasformarsi “da democrazia a dittatura di fatto”.
Vogliano informarvi dei comportamenti che ha tenuto l'onorevole Di Pietro quando svolgeva il ruolo di magistrato della pubblica accusa presso l'ufficio della procura della repubblica di Milano:
1) Il magistrato Di Pietro ha ricevuto cento milioni di lire senza interessi dall’imprenditore inquisito Gorrini, poi restituiti con assegni circolari poi incassati e avvolti in carta di. giornale poco prima di dimettersi, nel 1994;
2) Il magistrato Di Pietro ha ricevuto cento milioni di lire senza interessi dall’imprenditore inquisito D’Adamo, denaro restituito nel 1995 in una scatola da scarpe messa agli atti di un procedimento penale;
3) Il magistrato Di Pietro ha ricevuto periodiche buste di contanti sempre da D’Adamo;
4) Il magistrato Di Pietro ha ricevuto centinaia di milioni, ottenuti dagli imprenditori Gorrini, D’Adamo e Franco Maggiorelli, per i debiti contratti dall’amico Eleuterio Rea al gioco d’azzardo;
5) Il magistrato Di Pietro ha ricevuto una Mercedes CE da 65 milioni di lire da Gorrini rivenduta all’amico avvocato Giuseppe Lucibello per una cifra poi utilizzata per comprarsi una Fiat Tipo bianca; i soldi sono stati restituiti con assegni circolari emessi nel maggio 1994 ma incassati nel novembre successivo, prima delle dimissioni;
6) Il magistrato Di Pietro ha ricevuto una Lancia Dedra per la moglie da parte di D’Adamo;
7) Il magistrato Di Pietro ha avuto l’utilizzo di una garçonnière a Milano, dietro piazza Duomo, di proprietà di D’Adamo, fino all’inizio del 1994;
8) Il magistrato Di Pietro ha avuto l’utilizzo di una suite da 5-6 milioni al mese pagata da D’Adamo, a partire dal 1989, per almeno un anno e mezzo, al Residence Mayfair di Roma, nei pressi di via Veneto;
9) Il magistrato Di Pietro ha acquistato un appartamento a Curno con soldi forniti da Gorrini;
10) Il magistrato Di Pietro ha avuto la disponibilità di un appartamento a canone gratuito, fornito da D’Adamo, per il collaboratore Rocco Stragapede;
11) Il magistrato Di Pietro ha ottenuto un vasto e imprecisato numero di pratiche legali dalla Maa di Gorrini per la moglie; che svolge la professione di avvocato; di consulenze legali da D’Adamo per la moglie;l’impiego per il figlio, due volte, alla Maa di Gorrini;
12) Il magistrato Di Pietro ha ricevuto vari e costosi omaggi da D’Adamo: vestiario di lusso nelle boutique incati, Fimar e Hitman di Milano, un telefono cellulare per sé, un telefono cellulare per l’amico Rocco Stragapede, almeno quindici biglietti aerei Milano-Roma, un mobile-libreria per la casa di Curno;
13) Il magistrato Di Pietro ha ricevuto vari e costosi omaggi da Gorrini: ombrelli, agende, penne di lusso, viaggi in jet privato per partite di caccia in Spagna, Polonia e nella riserva astigiana di Giovanni Conti, alcuni stock di calzettoni al ginocchio».

Spetta a voi oggi giudicare quale credibilità possa avere un personaggio si fatto.

STUPRATORE PD n°1



Credo che tutti abbiate letto la notizia dell'arresto dello stupratore seriale di Roma, coordinatore di un circolo PD della capitale.

Vediamo le reazioni:

MARINO
«Trovo davvero incredibile che un criminale che già 13 anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd». «È evidente - ha detto Marino in una nota - che nel Pd abbiamo una questione morale grande come una montagna, che non può essere ignorata né sottovalutata»
... io non leggo nessun strafalcione, anzi, mi sembrano quesiti più che legittimi...
non è forse giusto domandarsi come un pregiudicato di un reato così grave possa aver fatto una carriera politica all'interno di un partito che si vanta della propria "purezza morale"?
ma leggiamo gli interventi dei COMPAGNI di Marino:

Franceschini
«Una cosa - spiega in una nota il segretario dei democratici - è il dibattito congressuale tra candidati e anche la comprensibile tentazione di far accendere i riflettori. Un'altra cosa è utilizzare un episodio oscuro e terribile, il caso, come abbiamo letto sui giornali, di una persona con una doppia vita invisibile a tutti quelli che lo hanno frequentato nel lavoro e nelle amicizie, per parlare di questione morale nel Partito democratico»


Pier Luigi Bersani
«Sono davvero dispiaciuto - spiega - . Cose del genere non le pensa di noi il nostro peggiore avversario»


Rosy Bindi
«Marino che si presenta come il campione della laicità, in realtà è solo il campione della strumentalizzazione. Non c'è bisogno d'altro per dimostrare che non ha nè il cuore, nè l'intelligenza per dirigere un grande partito come il Pd»


Debora Serracchiani.
«nessun rispetto per il dolore delle donne coinvolte in questa vicenda» «in discussione il lavoro di migliaia di coordinatori di circolo che quotidianamente si adoperano per radicare e rendere più forte il partito tra la gente».
fonte


Partiamo da un dato di fatto:
nessun partito ha tirato fuori la cosa per polemizzare.
Ora ipotizzando che lo stupratore fosse stato del Pdl o della Lega: come l’esempio di una ex segretaria (quindi una dipendente, non una militante nè una coordinatrice) della Lega Nord arrestata per spaccio di droga.
La verità è che se lo stupratore fosse stato di destra e militante ci sarebbero state trasmissioni di Santoro, rubriche, articoli ecc a parlare di brodo ideologico e culturale dove nascono certe bestialità, una devianza conseguenza delle politiche del centrodestra.

venerdì 10 luglio 2009

"sexgate"


Lo so, lo so, non è una notizia. Ma ho voglia di parlare anche di qualche frivolezza visto che siamo un pò più rilassati per l'esito del vertice e per i mancati affondi delle gazzette sinistre. Eccovi quindi l'occhio indiscreto di "2 grandi" che cade sul lato b di una signorina che partecipa al junior 8. Un immagine che ci fa sicuramente sorridere, ma non osiamo neanche immaginare se al posto del messia obama e del consorte di Santa Carlà ci fosse stato quel diavolo puttaniere di Berlusconi. Immaginatevi i titoli di Repubblica, Concita2000, The Guardian......

BERLUSCONI - Repubblica, colpita e affondata!

la Repubblica (giornale d'affari dell'antiberlusconismo debenedettiano) e i suoi soci HANNO PLATEALMENTE FALLITO il loro tentativo di DESTABILIZZARE la DEMOCRAZIA in ITALIA, Silvio ESULTA.

Unità fa rima solo con Falsità

Esaminiamo questa "perla" giornalistica:
Titolo - CLIMA IMBARAZZANTE (Conchita dovrebbe veramente arrossire!)
Gli scatti di OBAMA e BERLUSCONI con la didascalia "Berlusconi che cerca la mano di Obama non trovandola"
Ecco un'esempio di MALAinformazione di PENNIvendoli!
vediamo come è andata veramente:


Guardate al minuto 00:30. Vedrete chiaramente che è Obama il primo a cercare la mano di Berlusconi non trovandola.

NO COMMENT...

giovedì 9 luglio 2009

rosica.. rorsica... rosica....



Che facce a "Repubblica" ieri..... Obama che elogia Berlusconi, Barroso che difende l’Italia, gli articoli della stampa estera smentiti da tutti, ma da tutti tutti!! L'incontro dei grandi 8 ieri è andato bene anche se con qualche difficoltà sull'accordo sul clima (per l'assenza di Cina ed India) ma per il momento prosegue tutto per il meglio soprattutto dal punto organizzativo.

Ma volete che nessuno scriva qualche cosa contro Silvio? La fantasia a Repubblica non manca, bisogna ammetterlo. Hanno pensato bene di andare a contare le righe della biografia di Berlusconi pubblicate dalla Casa Bianca in occasione del G8 e .... attenzione........ è “veramente stringata“: per Silvio “bastano sette righe”. Eh sì, solo sette. Pensate che a Napolitano sono state dedicate tre pagine, copiate esattamente dal sito web del Quirinale. In realtà sarebbe superfluo sottolineare che queste biografie lasciano il tempo che trovano, che Obama ha già incontrato più volte Berlusconi e mai Napolitano, e che in passato, sotto Bush, la biografia di Berlusconi venne copiata da un sito internet, diciamo, antiberlusconiano. Fu una gaffe e finì lì.

Non gli rimane che contare le righe. Una, due, tre… quattro,cinque, sei… e sette!

Alla prossima......


Mike Froman (sherpa USA) - Organizzazione ITALIA IMPONENTE.

Altra Vittoria Italiana e del Premier!

Lo sherpa americano Mike Froman, chiamato in causa dal Guardian per aver condotto riunioni preparatorie del G8 in sostituzione dello sherpa italiano Giampiero Massolo, il segretario Generale della Farnesia, ha smentito con fermezza di aver mai organizzato delle «conference call in modo autonomo» per sostituirsi alle inadeguatezze italiane, come sosteneva il Guardian.

«Francamente non capisco da cosa nascano voci di questo genere» ha detto Froman. «Giampiero Massolo ha fatto un ottimo lavoro ed ha sempre tenuto saldamente in mano il timone del coordinamento... ripeto, per me questo resta un mistero».

Froman ha detto di avere in effetti organizzato una conference call «ma è stata per la preparazione del prossimo G20 che si terrà a Pittsburgh sotto la presidenza americana –ha aggiunto– forse qualcuno ha fatto confusione... è un peccato perché gli italiani hanno organizzato in pochissimo tempo una struttura logistica imponente partendo da zero, e noi tutti abbiamo apprezzato quel che hanno fatto».
... fonte

Tutte le pagine scritte, piene di falsità, create ad hoc per incrinare la figura del Premier e con lui di tutta la nazione, scopriamo che sono solo frutto di "confusione"...
Mi chiedo allora,
chi ripagherà a l'Italia questa campagna diffamatoria?
... un ultimo appunto,
se la stampa estera, tanto amata dai nostri cittadini sinistri, si "confondesse" anche per quanto riguarda Silvio Berlusconi e le sue vicende private?!?!

mercoledì 8 luglio 2009

BARROSO: Guardian? non credibile!

L'Italia fuori dal G8? "No, non e' proprio credibile". Cosi' il presidente della Commissione europea, Jose' Manuel Barroso, ha commentato l'ipotesi avanzata dal "Guardian" in un articolo critico sulla presidenza italiana del G8. "L'Italia", ha affermato Barroso in una conferenza stampa svoltasi poco prima dell'apertura del summit degli Otto all'Aquila, "ha un ruolo molto importante nel G8. fonte

Altra "sputtanata" agli inquisitori!
Gli unici che stanno perdendo credibilità sono coloro che con campagne mediatiche menzoniere si erigono a baluardi di Verità...
Per fortuna nostra e sfortuna loro, rimarranno solo, con il solito pugno di mosche!

Le voci di una eventuale uscita dell'Italia dal club degli Otto Paesi più industrializzati non sono credibili perché il Paese attualmente presidente del G8 ne è un membro "molto importante".
Lo ha detto il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso nel corso di una conferenza stampa poco prima dell'inizio del G8.
"Non sono credibili. L'Italia è un membro molto importante", ha detto Barroso rispondendo ad una domanda sulle voci riportate nei giorni scorsi dal Guardian. fonte

Primi travasi di bile "rossa"


"Il governo italiano è un vero, grande amico degli Stati Uniti su tanti temi importanti e Italia e Usa lavorano fianco a fianco»: questo l'attestato di stima e fiducia che Barack Obama ha voluto offrire all'Italia e al suo esecutivo al termine della visita al Quirinale. Sui temi del G8 «il governo italiano ha dimostrato una forte leadership» ha ribadito più volte il presidente americano, sgombrando di fatto il campo dalle polemiche sollevate dal New York Times. Lo stesso sherpa americano del G8 Mike Froman ha voluto specificare che la presidenza italiana ha fatto «uno splendido lavoro» nella preparazione del vertice sia sull'agenda politica che per la logistica. E il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Durao Barroso, rispondendo a una domanda dei giornalisti su una possibile fuoriuscita dell'Italia dal club dei grandi ha spiegato che si tratta di una ipotesi «assolutamente non credibile». da corriere.it

E già partono i primi rosicamenti sinistri in rete. C’è chi è nella fase della negazioni, chi dice che è stato frainteso, chi dice che sono notizie fatte trapelare dalla stampa berlusconiana, chi dice che sono frasi di circostanza (che tra l’altro poteva benissimo non dire) assolutamente non pensate realmente da Obama......... effettivamente solo i "sinistri" sanno cosa pensa Obama. Chissà nella redazione di Repubblica cosa stanno pensando.....mumble mumble mumble......... Obama era ubriaco? è stato drogato? la traduzione del discorso di Obama l'ha fatta Bondi?

alla prossima....... saranno giorni intensi.


martedì 7 luglio 2009

Sferrato il primo attacco!


Il britannico Guardian ha titolato in modo drammatico che“Crescono le pressioni all’interno del G8 per espellere l’Italia, mentre i preparativi per il summit scendononel caos”. Ovviamente la notizia è strata ripresa prontamente dai giornali liberi del nostro paese. Franco Frattini ha immediatamente replicato in modo netto al giornale:

Che topica il Guardian! Scambia l’italia per l’Uk. Dice che gli Usa hanno preso in mano l’organizzazione del G8 dirigendo una conference call e non si accorge che si trattava invece del G20… Un caso di friendly fire .Se fossero così onesti dal riconoscerlo…”

L’Italia fino a ora ha ospitato diversi “G” tra cui quello dell’Energia e Ambiente (Siracusa), dell’Università (Torino), degli Esteri (Trieste), dell'Economia (Lecce), dell’Agricoltura (Treviso) e nessuno, in qualcuna di queste occasioni, ha avuto nulla di ridire.Tra l'altro immaginare un G8 senza l’Italia vuol dire fare una politica non mediterranea tenendo presnte che dalla Sardegna, dalla Sicilia, dalla Calabria e da parte della Puglia si vede l’Africa (ed anche i Balcani).
Dimenticavo.......Il Guardian prevede di sostituire l’Italia con la Spagna perchè ha reddito pro-capite più alto. Ma cosa c’entra il reddito pro-capite di un Paese con la partecipazione al G8? E’ il reddito totale quello che conta. Se la teoria economica del Guardian avesse un benché minimo fondamento paesi chiave come la Russia o la Cina, il cui reddito pro-capite è bassissimo, verrebbero esclusi dal summit. Al contrario, immaginando un ipotetico sostituto dell’Italia, sarebbe più realistico pensare a paesi come la Svizzera o il Lussemburgo piuttosto che alla Spagna, messa in ginocchio dalla crisi e da un tasso di disoccupazione al 18%.
Va beh, ce lo aspettavamo e siamo anche sicuri che non è che l'inizio. La prima bordata è partita. La parola d'ordine è "delegittimare".
Alle prossime puntate....

lunedì 6 luglio 2009

sinistra: NO alle norme antimafia di FALCONE!


Per la cronaca il ddl sicurezza è stato votato in 3 tronconi: immigrazione clandestina, criminalità organizzata e sicurezza. Le norme antimafia erano nel troncone criminalità organizzata.
"Restrizioni per i carcerati, le norme antiriciclaggio, le norme contro le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici, i benefici per le vittime della criminalità organizzata, la nuova disciplina per i beni confiscati e sequestrati alle mafie, le norme che escludono dagli appalti chi non denuncia il pizzo, i sequestri preventivi, le norme per lo scioglimento dei comuni infiltrati, le misure di prevenzione, i nuovi poteri per il procuratore nazionale antimafia e soprattutto le norme molto più restrittive sul 41bis, il carcere duro."
Il capo della polizia si è cosi espresso

Il Pd e l’Idv han votato no a queste norme. Nulla vietava di almeno astenersi su questo troncone ed essere contrario alle altre due parti, invece l’opposizione si è volontariamente opposta alle norme contro la criminalità organizzata volute da Falcone sia in Parlamento che in commissione soltanto perchè erano state proposte dal centrodestra.

Evidentemente sono contrari, d’altronde le norme più dure contro la criminalità organizzata le ha sempre fatte il centrodestra e i boss di spicco di Mafia (Provenzano) , ‘Ndrangheta (Pelle) sono stati presi durante governi di centrodestra senza contare il martellamento continuo verso la Camorra di quest’ultimo anno.

fonte

giovedì 2 luglio 2009

Caro Silvio, ti inviterò ancora

lettera del giudice della Consulta Luigi Mazzella:


«Caro Presidente, caro Silvio, ti scrivo una lettera aperta perchè cominciando seriamente a dubitare del fatto che le pratiche dell'Ovra (la polizia segreta fascista, ndr) siano definitivamente cessate con la caduta del fascismo, non voglio cadere nel tranello di essere accusato, da parte di chi necessariamente ne ignorerà il contenuto, di averti inviato una missiva "carbonara e piduista", secondo il colorito linguaggio di un parlamentare. Ritenevo in buona fede di essere un uomo libero in un Paese ancora libero e di avere il diritto '"umano" di invitare a casa mia un amico di vecchia data quale tu sei.
Ho sempre intrattenuto con te rapporti di grande civiltà e di reciproca e rispettosa stima. Vederti in compagnia di persone a me altrettanto care e conversare tutti assieme in tranquilla amicizia non mi era sembrato un misfatto. A casa mia, come tu sai per vecchia consuetudine, la cena è sempre curata da una domestica fidata (e basta!). Non vi sono cioè possibili '"spioni", come li avrebbe definiti Totò. Chi abbia potuto raccontare un fantasioso contenuto delle nostre conversazioni a tavola inventandosi tutto di sana pianta resta un mistero che i grandi inquisitori del nostro Paese dovrebbero approfondire prima di lanciare accuse e anatemi. La libertà di cronaca è una cosa, la licenza di raccontare frottole ad ignari lettori è ben altra! Soprattutto quando il fine non è proprio nobile.
Caro Silvio, a parte il fatto che non era quella la prima volta che venivi a casa mia e che non sarà certo l'ultima fino al momento in cui un nuovo totalitarismo malauguratamente dovesse privarci delle nostre libertà personali, mi sembra doveroso dirti per correttezza che la prassi delle cene con persone di riguardo in casa di persone perbene non è stata certo inaugurata da me ma ha lunga data nella storia civile del nostro Paese. Molti miei attuali ed emeriti colleghi della Corte Costituzionale hanno sempre ricevuto nelle loro case, come è giusto che sia, alte personalità dello Stato e potrei fartene un elenco chilometrico.
Caro presidente, l'amore per la libertà e la fiducia nella intelligenza e nella grande civiltà degli italiani che entrambi nutriamo ci consente di guardare alla barbarie di cui siamo fatti oggetto in questi giorni con sereno distacco. L'Italia continuerà ad essere, ne sono sicuro, il Paese civile in cui una persona perbene potrà invitare alla sua tavola un amico stimato. Con questa fiducia, un caro saluto».

corriere.it

mercoledì 1 luglio 2009

L'occidente prigioniero




Basta! L'Italia, L'Europa, la Croce Rossa, l'ONU continuanuano a tacere vergognosamente sul caso Gilad Shalit, il soldato israeliano, con passaporto francese, rapito da Hamas in territorio israeliano quando doveva ancora compiere 20 anni. Fu rapito nel 2006 quando Gaza era stata evacuata dai coloni ebraici (e tutti ci ricordiamo le immagini) e riconsegnata da poco ai palestinesi. Era quindi diventato un territorio palestinese libero, sottomesso però per loro libera scelta alla dittatura di Hamas che, invece di sfruttare gli enormi aiuti internazionali (soprattutto europei) per rilanciare economicamente e socialmente il territorio sottraendolo alla miseria, utilizza questi fondi per dotarsi di razzi kassam (con cui bombardano le città israeliane) e costruire tunnel sotterranei per contrabbandare armi ed esplosivi. Così il 25 giugno di tre anni fa dei terroristi di Hamas partiti da Gaza sbucarono da un sotterraneo, uccisero 2 soldati israeliani, ne ferirono quattro e rapirono Gilad. Questa è la storia come cronaca. Ma quello che veramente colpisce è che noi italiani, europei ed occidentali, che ci riteniamo paladini dei diritti fondamentali dell'uomo, che accogliamo tutte le vittime (vere e presunte) delle dittature e delle guerre ci prostriamo all'ideologia dei nazi-islamici. In Italia addirittura, a Pescara, ospititiamo i giochi del Mediterraneo con la partecipazione di tutti quegli stati arabi ed islamici che sventolano senza tanti scrupoli il loro desiderio di vedere annientato lo stato d'Israele.
Israele favorisce lo scambio dei corpi senza vita dei suoi connazionali con il rilascio di pericolosi terroristi pur di dare una degna sepoltura alle loro vittime e salutarli almeno "spiritualmente". Probabilmente accadrà così anche per Gilad... e noi, custodi della democrazia..... osserviamo.
E' da applaudire la scelta del sindaco "fascista" Gianni Alemanno che ha concesso la cittadinanza onoraria a Gilad affermando che "Roma ha un cittadino in più, un cittadino prigioniero".
La speranza è che al prossimo G8 ed all'interno delle stanze delle istituzione europee (visto anche il passaporto di Gilad) si prendano a cuore simbolicamente le sorti di questo soldato evitando questa continua sudditanza ideologica, e difendendo quelli che devono essere diritti inialienabili: vivere e vivere liberi.