lunedì 13 luglio 2009

STUPRATORE PD n°1



Credo che tutti abbiate letto la notizia dell'arresto dello stupratore seriale di Roma, coordinatore di un circolo PD della capitale.

Vediamo le reazioni:

MARINO
«Trovo davvero incredibile che un criminale che già 13 anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd». «È evidente - ha detto Marino in una nota - che nel Pd abbiamo una questione morale grande come una montagna, che non può essere ignorata né sottovalutata»
... io non leggo nessun strafalcione, anzi, mi sembrano quesiti più che legittimi...
non è forse giusto domandarsi come un pregiudicato di un reato così grave possa aver fatto una carriera politica all'interno di un partito che si vanta della propria "purezza morale"?
ma leggiamo gli interventi dei COMPAGNI di Marino:

Franceschini
«Una cosa - spiega in una nota il segretario dei democratici - è il dibattito congressuale tra candidati e anche la comprensibile tentazione di far accendere i riflettori. Un'altra cosa è utilizzare un episodio oscuro e terribile, il caso, come abbiamo letto sui giornali, di una persona con una doppia vita invisibile a tutti quelli che lo hanno frequentato nel lavoro e nelle amicizie, per parlare di questione morale nel Partito democratico»


Pier Luigi Bersani
«Sono davvero dispiaciuto - spiega - . Cose del genere non le pensa di noi il nostro peggiore avversario»


Rosy Bindi
«Marino che si presenta come il campione della laicità, in realtà è solo il campione della strumentalizzazione. Non c'è bisogno d'altro per dimostrare che non ha nè il cuore, nè l'intelligenza per dirigere un grande partito come il Pd»


Debora Serracchiani.
«nessun rispetto per il dolore delle donne coinvolte in questa vicenda» «in discussione il lavoro di migliaia di coordinatori di circolo che quotidianamente si adoperano per radicare e rendere più forte il partito tra la gente».
fonte


Partiamo da un dato di fatto:
nessun partito ha tirato fuori la cosa per polemizzare.
Ora ipotizzando che lo stupratore fosse stato del Pdl o della Lega: come l’esempio di una ex segretaria (quindi una dipendente, non una militante nè una coordinatrice) della Lega Nord arrestata per spaccio di droga.
La verità è che se lo stupratore fosse stato di destra e militante ci sarebbero state trasmissioni di Santoro, rubriche, articoli ecc a parlare di brodo ideologico e culturale dove nascono certe bestialità, una devianza conseguenza delle politiche del centrodestra.

1 commento:

  1. franceschini poteva anche dire: "ma voi faresti educare vostro figlio da un dirigente del PD?"
    :-D

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