martedì 7 luglio 2009

Sferrato il primo attacco!


Il britannico Guardian ha titolato in modo drammatico che“Crescono le pressioni all’interno del G8 per espellere l’Italia, mentre i preparativi per il summit scendononel caos”. Ovviamente la notizia è strata ripresa prontamente dai giornali liberi del nostro paese. Franco Frattini ha immediatamente replicato in modo netto al giornale:

Che topica il Guardian! Scambia l’italia per l’Uk. Dice che gli Usa hanno preso in mano l’organizzazione del G8 dirigendo una conference call e non si accorge che si trattava invece del G20… Un caso di friendly fire .Se fossero così onesti dal riconoscerlo…”

L’Italia fino a ora ha ospitato diversi “G” tra cui quello dell’Energia e Ambiente (Siracusa), dell’Università (Torino), degli Esteri (Trieste), dell'Economia (Lecce), dell’Agricoltura (Treviso) e nessuno, in qualcuna di queste occasioni, ha avuto nulla di ridire.Tra l'altro immaginare un G8 senza l’Italia vuol dire fare una politica non mediterranea tenendo presnte che dalla Sardegna, dalla Sicilia, dalla Calabria e da parte della Puglia si vede l’Africa (ed anche i Balcani).
Dimenticavo.......Il Guardian prevede di sostituire l’Italia con la Spagna perchè ha reddito pro-capite più alto. Ma cosa c’entra il reddito pro-capite di un Paese con la partecipazione al G8? E’ il reddito totale quello che conta. Se la teoria economica del Guardian avesse un benché minimo fondamento paesi chiave come la Russia o la Cina, il cui reddito pro-capite è bassissimo, verrebbero esclusi dal summit. Al contrario, immaginando un ipotetico sostituto dell’Italia, sarebbe più realistico pensare a paesi come la Svizzera o il Lussemburgo piuttosto che alla Spagna, messa in ginocchio dalla crisi e da un tasso di disoccupazione al 18%.
Va beh, ce lo aspettavamo e siamo anche sicuri che non è che l'inizio. La prima bordata è partita. La parola d'ordine è "delegittimare".
Alle prossime puntate....

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