venerdì 2 ottobre 2009

Nuove vittime!


Mentre la sinistra italiana moralizza e difende l'integrità di sora Patrizia, la gauche francese si scopre in preda alla sindrome della colpa collettiva e l'autoreferenzialità dei suoi pari di "intelletto"!
Polanski va difeso perchè è un intellettuale, egli non è ritenuto responsabile di un crimine, ma vittima anch'esso in quanto sopravvissuto alla shoà e vittima dell'omicidio della moglie e del figlio.
Nessuno, dico nessuno, ricorda che Polanski si macchiò di un crimine odioso.
Allora ricordiamolo noi:
Roman Polanski fece bere ad una tredicenne una bevanda contenente dei sonniferi, la fece ubriacare e quando fu incosciente la sodomizzò.
Ai miei occhi l'aver subito violenza non lo giustifica ad infliggerla.

1 commento:

  1. Il doppiopesismo di alcuni intellettuali è sempre più scandaloso. Non mi interessa neanche se Polansky da piccolo ha avuto problemi, non è una giustificazione. Credo che anche Hitler abbia avuto un infanzia difficile...... che facciamo, lo giustifichiamo?

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